INVESTIMENTI SOSTENIBILI 4.0

  1. Finalità: Incentivare le PMI a realizzare investimenti innovativi e sostenibili. L’obiettivo è favorire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa, al fine di superare la contrazione indotta dall’emergenza Covid e di orientare la ripresa degli investimenti verso ambiti strategici per la competitività e la crescita sostenibile del sistema economico.
  2. Soggetti Beneficiari: Micro, Piccole e Medie Imprese regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese. Le imprese devono trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati e depositati ovvero, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi. Le attività economiche ammissibili sono le seguenti:
    • Attività manifatturiere di cui alla sezione C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007, ad eccezione delle attività connesse ad alcuni settori caratterizzati da limitazioni derivanti dalle disposizioni europee di riferimento (siderurgia; estrazione del carbone; costruzione navale; fabbricazione delle fibre sintetiche; trasporti e relative infrastrutture; produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture);

     

    • Attività di servizi alle imprese di seguito elencate:

    37.00.0   Raccolta e depurazione delle acque di scarico;

    38.1        Raccolta dei rifiuti;

    38.3        Recupero Materiali;

    52           Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti, con esclusione dei mezzi di trasporto – Intera divisione;

    53           Servizi postali e attività di corriere – Intera divisione;

    56.29      Mense e catering continuativo su base contrattuale;

    58.12      Pubblicazione di elenchi e mailing list;

    58.2        Edizione di software;

    61           Telecomunicazioni – Intera divisione;

    62           Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse – Intera divisione;

    63.1        Elaborazione dei dati, hosting e attività connesse; portali web;

    69           Attività legati e contabilità – Intera divisione;

    70           Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale – Intera divisione;

    71           Attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche – Intera divisione;

    72           Ricerca scientifica e sviluppo – Intera divisione;

    73           Pubblicità e ricerche di mercato – Intera divisione;

    74           Altre attività professionali, scientifiche e tecniche – Intera divisione;

    82.20      Attività dei call center;

    82.92      Attività di imballaggio e confezionamento per conto terzi;

    95.1        Riparazione e manutenzione di computer e periferiche;

    96.01.01 Attività delle lavanderie industriali.

  3. Requisiti di Ammissibilità: DURC sempre in regola, dalla presentazione e per tutta la durata del progetto.
  4. Vincoli di Accesso: Per la Toscana, le spese ammissibili devono essere non inferiori ad € 1.000.000 e non superiori ad € 3.000.000 e, comunque, all’80% del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato.
  5. Da sapere che: Presentazione domande dalle ore 10:00 del 18/05/2022 (dal 04/05/2022 è possibile procedere alla compilazione della domanda)
  6. Investimento e Spese Ammissibili: Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi che prevedono la realizzazione di investimenti innovativi, sostenibili e con contenuto tecnologico elevato e coerente al piano nazionale Transizione 4.0, in grado di aumentare il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica dell’impresa, con priorità per quelli in grado di offrire un particolare contributo agli obiettivi di sostenibilità definiti dall’Unione europea e per quelli volti, in particolare, a:
    • favorire la transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare;
    • migliorare la sostenibilità energetica dell’impresa.

    I programmi di investimento devono:

    • prevedere l’utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti al piano Transizione 4.0 (vedasi Allegato 1) e l’ammontare di tali spese deve risultare preponderante rispetto al totale dei costi ammissibili del programma;
    • essere diretti all’ampliamento della capacità, alla diversificazione della produzione funzionale a ottenere prodotti mai fabbricati in precedenza o al cambiamento fondamentale del processo di produzione di una unità produttiva esistente ovvero alla realizzazione di una nuova unità produttiva;
    • essere realizzati presso un’unità produttiva localizzata nel territorio nazionale;
    • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda;
    • rispettare il principio DNSH (Do No Significant Harm, “non arrecare un danno significativo”);
    • prevedere un termine di ultimazione non successivo a dodici mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

    Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, relative all’acquisto di nuove immobilizzazioni materiali e immateriali, che riguardino:

    1. Macchinari, impianti e attrezzature;
    2. Opere murarie, nei limiti del 40% del totale dei costi ammissibili;
    3. Programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei beni materiali di cui alla lettera a);
    4. Acquisizione di certificazioni di sistemi di gestione ambientali o di efficienza energetica EMAS, UNI EN ISO 14001, UNI CEI EN ISO 50001 e di certificazioni ambientali di prodotto, relative alla linea di produzione oggetto del programma di investimento, che rientrano nella categoria delle etichette ambientali di tipo I regolamentate dalla norma ISO 14024 (ad es. Ecolabel) o delle etichette di tipo III regolamentate dalla norma ISO 14025 (EPD).

    Per i progetti di investimento volti al miglioramento della sostenibilità energetica dell’impresa, sono, inoltre, ammissibili le spese aventi ad oggetto servizi di consulenza diretti alla definizione della diagnosi energetica di cui al decreto legislativo 4 luglio 2014 n. 102, nei limiti del 3% dell’importo complessivo delle spese ammissibili e a condizione che l’effettuazione della diagnosi non costituisca un adempimento obbligatorio per l’impresa ai sensi della normativa di riferimento.

  7. Decorrenza Spese: Sono ammissibili esclusivamente gli investimenti avviati successivamente alla presentazione della domanda (data ordine di acquisto).
  8. Durata Progetto: 12 mesi.
  9. Agevolazioni: Le agevolazioni sono concesse, ai sensi e nei limiti di quanto previsto dalla sezione 3.13 del Temporary Framework, nella forma di contributo in conto impianti, a copertura di una percentuale delle spese ammissibili determinata in funzione del territorio di realizzazione dell’investimento e della dimensione delle imprese beneficiarie. In particolare:
    • per i programmi di investimento da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino Alto-Adige, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto, il contributo massimo è pari al 35% per le imprese di micro e piccola dimensione e al 25% delle spese ammissibili per le imprese di media dimensione;

    Le spese ammissibili devono essere non inferiori ad € 1.000.000 e non superiori ad € 3.000.000 e, comunque, all’80% del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato.

     

    • per i programmi di investimento da realizzare nei territori delle Regioni Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, il contributo massimo è pari al 60% delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione e al 50% per le imprese di media dimensione;

     Le spese ammissibili devono essere non inferiori ad € 500.000 e non superiori ad € 3.000.000 e, comunque, all’80% del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato.

     

    • per i programmi di investimento da realizzare nei territori delle regioni Basilicata, Molise e Sardegna, il contributo massimo è pari al 50% delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione e al 40% per le imprese di media dimensione;

     Le spese ammissibili devono essere non inferiori ad € 500.000 e non superiori ad € 3.000.000 e, comunque, all’80% del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato.

  10. Selezione Progetti: Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.
  11. Operatività Bando: Le domande di agevolazione devono essere presentate, esclusivamente in via telematica, a partire dalle ore 10:00 del 18/05/2022 (dal 04/05/2022 è possibile procedere alla compilazione della domanda).
  12. Dotazione Finanziaria: La dotazione finanziaria complessiva dello strumento è pari a euro 677.875.519,57, di cui:
    • € 250.207.123,57per le Regioni del Centro – Nord;
    • € 427.668.396,00 per le Regioni del Mezzogiorno.

    Una quota pari al 25% della dotazione finanziaria complessiva è destinata ai programmi proposti dalle micro e piccole imprese.

Per approfondimenti si veda il seguente LINKhttps://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/investimenti-sostenibili-4-0

Allegati:  All. n. 1 – Tecnologie abilitanti 4.0

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